L’Italia è leader mondiale nella scienza e nella tecnologia nel campo della tutela ambientale. Negli ultimi anni, gli investimenti in prodotti e tecnologie verdi nell’industria e nei servizi italiani sono cresciuti ancora più rapidamente. Uno studio dell’Università di Oxford ha rilevato che l’Italia è al secondo posto nel Green Complexity Index, per numero di domande di brevetto ambientale, basse emissioni di CO2 e rigorose politiche ambientali.
Dalla 3° CIIE, la zona tecnologia e attrezzature ha aggiunto un’area speciale per il risparmio energetico e la protezione dell’ambiente. Il 5 novembre 2021, a Shanghai, ha avuto inizio la 4° CIIE. Il tema dell’area speciale è “sviluppo low carbon, green recovery”, con un’area espositiva di oltre 11.000 metri quadrati.
Sei importanti aziende ambientali italiane sono state presentate in un Padiglione italiano organizzato dall’Agenzia per il commercio italiano, cercando di soddisfare la domanda del mercato cinese per la protezione ambientale, contribuendo nel contempo a raggiungere gli obiettivi cinesi di picco di carbonio e neutralità del carbonio il prima possibile.
Per risolvere insieme il problema climatico globale e assumersi la responsabilità di una grande potenza, nel settembre 2020 la Cina ha proposto l’obiettivo di “sforzarsi di raggiungere il picco delle emissioni di carbonio entro il 2030 e compiere sforzi per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2060”, che anche presenta la direzione per la Cina per raggiungere il percorso di sviluppo della protezione dell’ambiente verde.
Se l’Italia ha fatto della sostenibilità un asset strategico per il futuro manifatturiero, esiste una lunga storia di cooperazione tra Cina e Italia nel campo della tutela ambientale.
Infatti, nel 2000 una Dichiarazione Congiunta sulla collaborazione per la protezione ambientale firmata dal Ministero della Protezione dell’Ambiente della Cina (MEP) e dal Ministero dell’Ambiente, Territorio e Mare (IMELS), ha lanciato il Programma di cooperazione sino-italiana per la protezione dell’ambiente ( SICP).
L’Italia negli anni ha giocato un ruolo importante in molti progetti di gestione ambientale in Cina. L’Italia è il quinto esportatore mondiale di beni ambientali, con una quota del 4%. Negli ultimi anni la Cina è stato uno dei Paesi più attivi e dinamici nel settore e tra le migliori destinazioni per l’export italiano di beni e servizi ambientali . Le vendite di prodotti italiani legati all’ambiente non sono diminuite nemmeno nel 2020, raggiungendo un +10,5% verso la Cina. I dati disponibili per i primi sette mesi del 2021 mostrano un aumento ancora maggiore di oltre il 58%. (Fonte: ISTAT – Istituto nazionale di statistica).
Augusto Di Giacinto, Commissario al Commercio di ITA (Agenzia per il Commercio Estero) Ufficio di Shanghai afferma che: “Opportunità e sfide della tutela dell’ambiente convivono, soprattutto nel mercato cinese. Il 14° Piano quinquennale per lo sviluppo economico e sociale nazionale della Repubblica popolare cinese e lo schema di visione 2035 ha sottolineato che è necessario promuovere lo sviluppo verde e la coesistenza armoniosa tra uomo e natura. Siamo particolarmente orgogliosi di presentare il Padiglione Italiano delle Tecnologie Ambientali al CIIE, esattamente negli stessi giorni della COP-26 2021, che si svolge a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre. Ci piace credere che presentare al CIIE un padiglione sulle Tecnologie Ambientali, che metta in mostra le Eccellenze Italiane nel settore, sia il perfetto legame simbolico tra Oriente e Occidente per raggiungere l’obiettivo di unire il mondo per affrontare insieme il cambiamento climatico.
Da molti anni l’Italia pensa attivamente ed esplora fruttuosamente il miglioramento della qualità e la stabilità dell’ecosistema, il miglioramento continuo della qualità dell’ambiente e l’accelerazione della trasformazione verde della modalità di sviluppo. L’esposizione dei marchi ambientali italiani fornirà sicuramente tecnologie e soluzioni avanzate per il completamento dello sviluppo positivo nella trasformazione verde dei progetti cinesi ad alto consumo energetico e ad alte emissioni e svolgerà un ruolo chiave nella crescita della competitività economica”.
Il gruppo fieristico italiano che partecipa al CIIE, sempre con il concetto di conformarsi allo sviluppo sostenibile della Cina, ha avuto modo di mostrare l’alto livello di capacità produttiva e tecnologia innovativa dell’Italia nel campo della tutela ambientale.
[AIR CLEAN SRL]: Progetta, produce e installa impianti di risanamento ambientale, trattamento aria e relativi processi, riqualificazione e depurazione biogas, impianti trattamento rifiuti solidi, per il settore industriale e municipale.
[CTP TEAM SRL]: Una società internazionale di ingegneria e produzione con 50 anni di esperienza. Ridurre l’impatto dei processi produttivi industriali sull’ambiente attraverso soluzioni innovative nel campo della Filtrazione, Depurazione dei Gas, Scambiatori di Calore e Recupero del Calore.
[DELTA OHM SRL]: Reparto ricerca e sviluppo, produzione, laboratori di taratura, reparto vendite e post vendita sono tutti sotto lo stesso tetto. Fornire un’ampia gamma di APPARECCHIATURE DI MISURA METEOROLOGICHE secondo le raccomandazioni dell’OMM.
[EEMAXX ENGINEERING SRL]: Partecipa ai programmi sulle energie rinnovabili e sull’efficienza energetica in tutto il mondo. Fornire tutti i servizi di un impianto fotovoltaico completo chiavi in mano.
[ENTSORGA SPA]: Una delle aziende leader nel settore delle tecnologie verdi e una delle prime imprese a progettare e costruire impianti di trattamento dei rifiuti. Integra modelli di business basati sulla tecnologia per trasformare i rifiuti in nuove risorse.
[G-TEK SRL]: Fornire sistemi di alimentazione basati su energie rinnovabili per i settori residenziale, industriale e agricolo. I prodotti includono disidratatori per erbe e verdure, lampade speciali per la coltura idroponica, generatori di calore solare per applicazioni industriali ed edifici.
Mentre la Cina continua a ottimizzare il proprio ambiente imprenditoriale e a promuovere lo sviluppo del commercio estero, Cina e Italia creeranno sicuramente maggiori opportunità nell’aprire la cooperazione, ottimizzare ulteriormente le relazioni bilaterali, approfondire la cooperazione regionale e unire le mani per accogliere un nuovo futuro prospero e luminoso.